Porto Rotondo, 12 giugno 2005 – Ultimo giorno di regata all’Audi Invitational tra conferme e spunti vincenti che hanno portato a cambiamenti di classifica, in una giornata ancora una volta spettacolare, con 18 / 20 nodi di vento.
La conferma arriva da Vertigo, di Marco Salvi con Adrian Stead alla tattica, che ha costruito il proprio successo con una serie di ottimi parziali, che sono valsi come ipoteca sulla vittoria finale sin dal primo giorno. Quest’oggi Vertigo ha potuto accontentarsi di un quarto e di un secondo posto, nella giornata di Fratelli Giacomel Audi-Flexa di Riccardo Simoneschi che con Paul Cayard alla tattica ha colto una doppietta vincente.
Nella flotta IMS si assiste ad un cambio di posizione ai primi tre posti. QQ8 Sky di Stefano Martini, con l’olimpionico ed iridato Andrea Trani alla tattica, con un secondo ed un primo posto scalza dal vertice Ersel Carica di Stefano Rossi, che deve accontentarsi della terza piazza finale, con Hublot Sei Una Diva, di Ferdinando Battistella al secondo posto.
Il primato di Vertigo nella classifica finale della classe Swan 45 ha portato il team di Marco Salvi alla conquista anche dell’Audi Invitational Perpetual Challenge, il trofeo assegnato all’imbarcazione con il miglior punteggio tra le due categorie di questa edizione 2005 dell’Audi Invitational. Vertigo succede a X-Prozac di Stefano Spangaro.
Classifica finale Audi Invitational 2005:
SWAN 45
1)Vertigo –Marco Salvi (1,2,1,1,4,2):pt. 11
2)DSK – Danilo Salsi (4,1,2,2,2,3):pt. 14
3)Fratelli Giacomel Audi / Flexa – Riccardo Simoneschi (5,5,5,4,1,1):pt. 21
4)Random Research - Andrea Masi (3,3,3,3,3,6):pt. 21
5)Jeroboam – Vittorio Codecasa (2,6,4,5,6,4): pt. 27
6)Cuor di Leone – Adalberto Miani (6,4,6,6,5,5):pt.31
IMS
1)QQ8 Sky – Stefano Martini (2,3,4,1,2,1):pt.13
2)Hublot Sei Una Diva – Ferdinando Battistella (4,2,3,2,4,2):pt.17
3)Ersel Carica!-Stefano Rossi (3,1,2,3,5,7):pt. 21
4)Mon Ami – Ferruccio Fasoli (5,5,1,4,3,4):pt.22
5)Bigamist V-Pedro Mendonca (1,6,6,6,1,3):pt.23
6)Aurora – Piergiulio Berruto (6,4,5,5,6,5):pt.31
(Stefano Bareggi)
LA GIORNATA DEL GRANDE VENTO
Una mattinata tranquilla, qualche goccia di pioggia, e le bandiere solo appese ai pennoni, issata prontamente l’INTELLIGENZA A TERRA, si pensa quasi di non farne nulla, poi le coste e le isole della Sardegna forse si sono offese ed il vento arriva, non fortissimo ma buono sul finire della prima regata sembra quasi calare di colpo ma è solo l’inizio della buriana, scirocco caldo, mare che si va formando ma sempre contenuto specialmente dai ridossi delle montagne davanti Olbia e dall’isola del Mortorio, un campo difficilissimo, dove si faceva fatica solo a stare in piedi sui bassissimi gommoni, portati con grande maestria dai “drivers” locali. Partono prima gli IMS poi gli SWAN 45 subito a “ruota” (per nulla abbiamo Francesco Moser spettatore su di un motoscafo) ma torniamo al mare e vento, una luminosità incredibile che ha messo in grande risalto le coloratissime barche e i bravissimi “marinaretti”, oggi era un mare solo per gente dura, e infatti sono venuti fuori i “bravi” e fra questi l’equipaggio con Riccardo Simoneschi e alla tattica un certo Paul Cayard, bastava andare dritti ma tutto serve.
“Numeri’” pochi, qualche spi che viene ammainato un po’ alla “milanese” ma poca roba, in boa una grande battaglia, infilarsi voleva dire andare al massacro, solo un piccolo incidente ad una gamba ad un membro di Jeroboam, anche ieri due costole incrinate sempre sulla stessa barca, pericolo? No disattenzione dei manovratori. In bella evidenza anche i monegaschi che erano a bordo di “Cuor di Leone”, con un grande timoniere come Adalberto Miani con alla tattica i due “veterani” dei fratelli Modellato, enfants prodige del Principato.
Due regate velocissime, poi di corsa tutti a terra per l’agognata premiazione, i campioni assieme ai velisti un momento veramente toccante, due parole sulle moto del mito Agostini, chi non ricorda le sue gesta a cavallo delle MV? Le sciatrici e la Fusar Poli e ancora una splendida madrina come Randi Ingerman, un sorriso splendente e due occhi di fuoco, chiedo scusa per la banalità ma come due fari di una fiammante AUDI.
Uno splendido evento AUDI, grande soddisfazione per tutti, regate tecniche grazie al mare e vento di Sardegna, all’ospitalità dello Yacht Club Porto Rotondo, all’AUDI e a tanti altri che hanno lavorato nascosti ma infaticabilmente, compresi i cuochi che hanno preparato la cena.
(Franco Rodino)
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